Ambiente ed esposizione
La rosa canina ama molto l’esposizione alla luce del sole oppure a mezz’ombra, anche se resiste bene anche a temperature fredde. Il clima da lei preferito è quello temperato.
Terreno
Il terreno a cui si adatta in modo particolare deve essere di tipo soffice, leggero, ricco di sostanza organica e, soprattutto, con un ottimo drenaggio.
Messa a dimora e rinvaso:
La stagione migliore per la messa a dimora della rosa canina è l’autunno. Per compiere al meglio questa operazione dobbiamo far attenzione e rispettare alcune semplici regole. Innanzitutto dovremo scegliere un luogo soleggiato ma non ventoso, poi faremo una buca di circa quaranta centimetri, metteremo sul fondo della ghiaia per evitare i ristagni idrici e del concime organico; dovremo fare attenzione a sistemare bene le radici sul fondo del terreno, dopodiché interreremo la pianta e la copriremo di terriccio fertile e stallatico.
In genere si effettua il rinvaso verso la fine del periodo invernale, il nuovo vaso dovrà essere leggermente più grande del precedente per permettere alle radici di svilupparsi al meglio.
Annaffiature
La rosa canina ha bisogno di un abbondante apporto di acqua soprattutto durante il periodo di fioritura ed in estate oppure in caso di grave siccità.
Riproduzione
La moltiplicazione della rosa canina avviene per talea o per seme. La semina viene fatta all’inizio della stagione primaverile; prima di essere impiantati i semi subiscono un trattamento di stratificazione al caldo per otto-ventiquattro settimane e al freddo per lo stesso tempo. Più usata è la propagazione per talea che si effettua nel periodo primaverile.
Potatura
Il periodo adatto alla potatura varia a seconda del clima. Se siamo in una zona con clima freddo ed umido si procederà con questa operazione all’inizio della primavera, mentre in caso di clima caldo sarà opportuno potare a fine autunno o inizio inverno. Anche la rosa canina, come le altre rose, va potata periodicamente e con tagli netti; meglio tagliare i rami di età più giovane, più forti e maggiormente in grado di sopportare gemme nuove, quelli più vecchi andranno potati solo se secchi oppure rovinati. Si consiglia di procedere con un taglio netto e fatto in maniera obliqua ma non troppo e di non effettuarlo in posizione troppo vicina alla gemma.
Malattie e parassiti
Come tutte le rose, anche quella canina è molto soggetta all’attacco di malattie e parassiti. Per quanto riguarda gli insetti, quelli che maggiormente infestano la rosa canina sono gli afidi e la cocciniglia, questi parassiti prendono di mira soprattutto i petali e si cibano dei boccioli fermandone o rallentandone lo sviluppo e indebolendo la pianta. Prima di somministrare antiparassitari, potrete provare a debellare questi nemici con un batuffolo imbevuto di alcool oppure con acqua e sapone o, ancora, con del peperoncino, molto sgradito agli afidi. Coleotteri, lepidotteri e imenotteri, attraverso la deposizione delle loro larve, attaccano radici, fusto, petali e gemme della pianta creandole danni anche molto seri. I funghi come la peronospora, ma anche altri, sono anch’essi molto dannosi per la rosa canina, provocano la comparsa di macchie e ferite, la loro comparsa è favorita da un eccesso di acqua ed ambiente troppo umido.
Per maggiori info sulla coltivazione della Rosa Canina e di molte altre piante, vi consiglio di iscrivervi al forum di http://www.giardinaggio.it