Descrizione
Con il termine equiseto ci si riferisce, in genere, all’Equisetum arvense, noto anche come equiseto comune o coda di cavallo. Questa piccola pianta erbacea predilige i terreni umidi e freschi. Per questo, è di comune riscontro in prossimità dei fossati e dei torrenti, anche in altura.
Odiato dagli agricoltori perché infestante e difficile da estirpare, l’equiseto è invece apprezzato dalla medicina popolare e trova un certo spazio anche tra gli scaffali delle moderne erboristerie. I fusti sterili, ed in particolare i ramoscelli verdi, raccolti a luglio e fatti essiccare all’aria aperta, ne costituiscono la droga.
Proprietà
Per uso INTERNO:
- astringente
- antiemorragico
- capilloprotettore
- diuretico
- emostatiche
- emopoietiche
- rimineralizzante
Per uso ESTERNO:
- cicratizzante
- elasticizzanti
- rassodante
I principi attivi presenti nell’equiseto sono: silice (il 10% passa come acido silicico nelle tisane), calcio, magnesio, potassio, saponina (equisetonina), glucosidi flavonici, piccole quantità di alcaloidi e tannini. Per la presenza di questi sali minerali, in una forma molecolare altamente disponibile per il nostro organismo, l’equiseto contribuisce al “metabolismo dell’osso” e favorisce la remineralizzazione del sistema osteo-articolare e dei tessuti duri come unghie e capelli. La sua assunzione è quindi indicata in caso di fragilità delle unghie, perdita dei capelli, alopecia, osteoporosi, accrescimento scheletrico degli adolescenti, postumi di fratture, artrosi (grazie all’azione che esercita sia sulla cartilagine articolare, sia sul tessuto osseo) e le tendiniti (migliora l’elasticità dei tendini).
L’equiseto, o coda cavallina, è inoltre diuretico per cui è consigliato nel trattamento dell’eliminazione di scorie metaboliche. Inoltre è capilloprotettore per la sua azione astringente sui vasi sanguigni, utile contro la fragilità capillare. La proprietà cicatrizzante lo rende un ottimo riparatore tissutale e quindi è impiegato in campo cosmetico nella preparazione di prodotti contro smagliature, rughe e cellulite.
Usi
Ricetta: Equiseto
Sotto forma di infuso: mescolare 2-3 cucchiaini di equiseto essiccato (per l’essiccazione basta lasciarli qualche giorno al sole) con 150 ml di acqua calda per 10-15 minuti; bere più volte al giorno per un mese o due.
Volevo sapere x cortesia : una volta essiccato l’equiseto x quanto tempo poi si conserva la pianta essiccata ? L’ho ricevuta in regalo da tanti anni , usata un po’ , poi abbandonata …. Ora é conveniente utilizzarla ancora? Grazie tante