Volete realizzare un ottimo fertilizzante fai da te, naturale, efficace e a costo zero? Se sì procuratevi un po’ di foglie di Consolida e otterrete quello che fa per voi.
La Consolida maggiore (Symphytum officinale) è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Boraginaceae, la stessa della Borragine. Diffusa in tutto il mondo, la Consolida è una erbacea alta fino a oltre un metro e presenta un fusto eretto e ramoso, peloso, di sezione quadrangolare; le foglie basali sono ovali allungate o lanceolate e piuttosto grandi (larghe fino a 20 cm e lunghe da 30 a 60 e più cm) mentre quelle apicali sono lanceolate, alterne e prive di picciolo e molto più ridotte delle basali (fino a 7 cm di larghezza per una ventina di cm di lunghezza). I fiori sono penduli e presentano una variegata gamma di colori che va dal bianco al giallo, al verde, passando per il rosa, il rosso e il viola. Produce un frutto composto da quattro acheni lisci e lucidi.

Macerato di Consolida

consolida-maggioreDalle sue foglie si ottiene un ottimo fertilizzante e se volete provarlo sulle vostre piante è bene sapere che la Consolida nel nostro Paese è piuttosto facile da trovare: a meno che non abitiate in città vi basta cercarla nelle zone umide, nei fossi e nei rigagnoli d’acqua come pure ai margini dei boschi, il tutto non oltre i 1300 metri di altezza sul livello del mare.

Una volta che vi siete procurati le ampie foglie dovrete tenerle a macerare in acqua per una settimana, dieci giorni, nelle dosi di 1 kg di foglie fresche (200 gr per quelle essiccate) ogni dieci litri di acqua. Una volta ottenuto il macerato potete applicarlo sia puro che diluito di un terzo, per ottenere così concimazioni più leggere, adatte a piante più delicate.

Quello che si ottiene comunque è un ottimo fertilizzante ricco di azoto e soprattutto di potassio e utilizzabile quindi in colture, come il pomodoro, che hanno un’alta richiesta di questo elemento. Il macerato di Consolida infine permette di attuare la fertirrigazione, la tecnica cioè che coniuga l’annaffiatura con la concimazione nel medesimo intervento: due piccioni con una fava, cosa chiedere di più?